Negli ultimi anni, l’attenzione per la questione dei cambiamenti climatici si è intensificata anche nel settore delle costruzioni edili, dove abbiamo potuto assisteree a una forte crescita dell’attenzione dedicata all’impiego di materiali e tecnologie che permettano di ridurre i consumi energetici e quindi l’impatto ambientale.

Il ruolo degli infissi nella riduzione dei consumi

Tra le tante tecnologie che stanno venendo introdotte, il ruolo degli infissi è di fondamentale importanza. Con “infissi” intendiamo i serramenti esterni delle finestre e delle porte-finestre, che hanno un impatto determinante sulla capacità degli edifici di mantenere la temperatura interna costante e isolare l’ambiente interno da tutto ciò che c’è fuori.

In particolare, la scelta degli infissi può fare la differenza in termini di risparmio energetico in relazione a tre aspetti principali: la capacità di isolamento termico, la tenuta dell’aria e la capacità di lasciar passare la luce solare.

In termini di isolamento, gli infissi migliori sono quelli che sono in grado di “spegnere” il ponte termico tra l’ambiente interno e quello esterno. Questo significa che l’infisso non trasmette il calore dall’interno dell’abitazione all’esterno o viceversa, quindi non si disperde l’energia prodotta dal sistema di riscaldamento o di raffrescamento. Solitamente noi di FinestraFacile suggeriamo sempre di installare un sistema monoblocco per un’efficienza termica garantita.      

In linea di massima, gli infissi con proprietà più isolanti sono quelli con un telaio e una guarnizione in PVC, equipaggiati con un vetro camera di ultima generazione. Il vetro camera, infatti, è composto da due o tre lastre di vetro separate da uno spazio vuoto. Proprio questo spazio permette di bloccare il passaggio di calore, poiché nell’intervallo di tempo tra le due lastre, l’aria immobile agisce come un isolante termico.

La “tenuta all’aria” (o dell’aria) è un’altra caratteristica importante degli infissi. Infatti, una buona tenuta può prevenire perdite d’aria all’interno o all’esterno dell’abitazione. In particolare, le perdite possono causare la dispersione di calore e il ristagno dell’umidità, portando così ad un aumento delle spese per il riscaldamento e alla formazione di muffe e condensa. Questi sono i motivi principali per cui, nelle case dove la manutenzione non è stata ottimale, troviamo spesso problemi proprio nelle stanze dove le finestre avevano una tenuta all’aria bassa.

Anche in questo caso dobbiamo far notare che gli infissi con tenuta all’aria sono dotati di guarnizioni in gomma o PVC, materiale pressoché indispensabile per gli infissi moderni, che impediscono la fuoriuscita dell’aria. Inoltre, se si combina questa soluzione ad una ventilazione meccanica controllata (VMC), si può ottenere una notevole riduzione dei consumi energetici e, di conseguenza, una maggiore sostenibilità ambientale.

Non sottovalutiamo la luce solare

Infine, l’ultima caratteristica da considerare nella scelta degli infissi è la capacità di lasciar passare la luce solare. La presenza di molta luce naturale segue ad un risparmio di energia poiché sarà ridotto l’utilizzo di illuminazione artificiale. In questo ambito, gli infissi a taglio termico risultano particolarmente interessanti. Essi, infatti, hanno un’ottima capacità isolante e, grazie alla presenza di profili in alluminio, permettono di ridurre l’ingombro delle strutture e di creare degli effetti estetici piacevoli.

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